Il sentimento, si riferisce al sentimento generale che circonda uno strumento finanziario, mercato o economia specifici. In molti modi, è l'attitudine aggregata degli investitori che prendono parte a quello specifico mercato. I termini ‘bullish’ e ‘bearish’ (rialzista e ribassista) si riferiscono al sentimento che circonda un mercato, tanto quanto descrivono la sua azione sul prezzo. Gli investitori parlano anche di sentimento ‘hawkish’ o ‘dovish’ (falco o colomba) per riferirsi alle attitudini dei banchieri centrali ai tassi d'interesse e crescita; un sentimento falco supporta e incoraggia il mantenimento di tassi d'interesse alti, mentre un sentimento colomba promuove la crescita economica attraverso tassi d'interesse bassi, con poca o alcuna preoccupazione per le pressioni inflazionistiche. Il sentimento da solo, può modificare radicalmente le fortune di un mercato, anche se temporaneamente. Un perfetto esempio di tutto ciò, si è verificato nel 2012, quando nel bel mezzo della crisi del debito sovrano europeo e le speculazioni sul futuro della moneta unica, il presidente della BCE Mario Draghi, parlando a una conferenza a Londra, si è impegnato a fare "tutto il necessario" per salvare l'euro. Le sole parole sono state sufficienti a far sì che l'euro si riprendesse e che i costi del prestito in Spagna e in Italia scendessero.